Itinerario per visitare la Slovenia in auto

Verde: è la prima parola che associo alla Slovenia, un bellissimo paese di montagne, valli e foreste, laghi, fiumi e cascate dall’acqua cristallina. Un paese dove ci sentiamo come se fossimo sempre in campagna – senza il senso peggiorativo della parola.
La Slovenia è una destinazione meravigliosa per chi ama la natura, per chi ha tempo per fermarsi e godersela lentamente. Abbiamo girato il paese per una settimana, partendo quando possibile a piedi, alla ricerca di gole, cascate, punti panoramici, ponti sospesi, grotte e altre sorprese. Questo è stato l’itinerario del nostro viaggio.

Isola di Bled

Marzo – Novembre

Città, Cultura, Natura

1 settimana

1000 – 2000 €

Giorno 0: Volo per Zagabria
Il nostro viaggio in Slovenia non è iniziato nel migliore dei modi, a causa di un ritardo di 3 ore del volo della Croatia Airlines per Zagabria, la capitale della Croazia.
Siamo atterrati alle 00:30 (ora locale) e siamo subito andati al banco Alamo per ritirare l’auto che avevamo noleggiato online. Quella notte abbiamo alloggiato in un hotel vicino all’aeroporto di Zagabria, prenotato in anticipo.

Suggerimenti:
Non ci sono voli diretti per la Slovenia. Pertanto, abbiamo scelto di volare direttamente a Zagabria e da lì a Lubiana, sono circa 2 ore di macchina;
Per quanto riguarda il noleggio auto, abbiamo cercato i prezzi su diversi siti web. A quel tempo, Croatia Airlines aveva l’offerta migliore;
Se arrivi fuori orario come noi, dovresti chiamare l’alloggio per farglielo sapere. Nell’albergo dove alloggiavamo, acconsentirono ad aprirci la porta quasi alle 2 del mattino;

Pernottamento: Zagabria (Camere Pleška, vicino all’aeroporto)

Giorno 1: Zagabria – Lubiana
Abbiamo lasciato Zagabria alle 8:30. Due ore dopo siamo arrivati ​​a Lubiana, la capitale della Slovenia, dove abbiamo trascorso il resto della giornata. Abbiamo chiesto informazioni all’ufficio turistico e siamo andati alla scoperta del centro storico, che si gira tranquillamente a piedi o in bicicletta.

Suggerimenti:
Tra Croazia e Slovenia c’è il controllo delle frontiere, anche se entrambi i paesi appartengono all’Unione Europea, cioè è necessario esibire la Carta di Cittadino o il Passaporto;
Quando si entra in Slovenia è indispensabile acquistare un adesivo da attaccare sul finestrino dell’auto, in modo da poter viaggiare in autostrada. Prezzo: 15 euro (7 giorni);
Poiché il parcheggio a Lubiana è quasi sempre a pagamento, è una buona idea prenotare un alloggio con parcheggio privato gratuito.

Pernottamento: Lubiana (Isabella Rooms B&B)

Giorno 2: Lubiana – Kamnik – Velika Planina – Lubiana
Volevamo trascorrere questa giornata facendo escursioni a Velika Planina, l’alpeggio più bello della Slovenia, situato a 25 km da Lubiana. Lungo la strada ci siamo fermati a Kamnik, una piccola città medievale, camminando lungo Sutna Street, la strada più colorata della città.

Pernottamento: Lubiana (Isabella Rooms B&B)

Giorno 3: Lubiana – Lago di Bohinj – Cascata Savica – Lago di Bled
Da Lubiana al lago di Bohinj ci vogliono meno di due ore. Il resto della giornata è stato trascorso remando sul più grande lago naturale della Slovenia, con tanto di temporale estivo. Poi abbiamo preso il percorso pedonale fino alla cascata Savica, la più visitata del paese, attraverso un bosco di faggi e, all’imbrunire, abbiamo contemplato il lago di Bled, la principale attrazione turistica nazionale.

Suggerimento | Il sentiero per la cascata della Savica è lineare (800 metri con molte scale) e dura circa 30 minuti. Si parte dal parcheggio della cascata, vicino al lago di Bohinj. Prezzo: 3 euro. Se hai intenzione di andare al Parco nazionale del Triglav e visitare altre cascate, questa non è necessaria.

Pernottamento: Lago di Bled (Pr Klaudiji Guest House Bled)

Scorcio di Lubiana vecchia

Giorno 4: Lago di Bled
Abbiamo dedicato l’intera giornata al lago di Bled: o con i piedi nell’acqua blu cristallina, o sul sentiero che esiste intorno ad esso, o esplorando i vari punti panoramici, da dove è ancora più bello.

Cosa puoi visitare al Lago di Bled | L’isola in mezzo al lago, il castello, il belvedere di Ojstrica e la gola di Vintgar.

Suggerimento | Vista la difficoltà di parcheggio, abbiamo optato per una sistemazione con parcheggio privato gratuito, a 10 minuti a piedi dal lago. La colazione era davvero buona!

Pernottamento: Lago di Bled (Pr Klaudiji Guest House Bled)

Giorno 5: Lago di Bled – Cascata Pericnik – Riserva Naturale Zelenci – Lago Jasna – Strada Russa – Cappella Russa – Passo Vrsic – Cascata Virje – Cascata Kozjak
Era il nostro giorno preferito in Slovenia. L’abbiamo trascorso esplorando il Parco nazionale del Triglav. È lì che si trovano le Alpi Giulie e il Monte Triglav, la montagna più alta del paese (2.864 metri). Abbiamo visto laghi e fiumi con acque cristalline, tra cui l’azzurrissimo fiume Soca. Abbiamo attraversato ponti sospesi. Si attraversano vallate verdeggianti e montagne ricoperte di alberi, tra cui una suggestiva strada con 50 tornanti che chiamano Russa, per essere stata costruita dai prigionieri russi durante la seconda guerra mondiale, dove c’è una graziosa cappella tutta in legno, a ricordo di quei che lì hanno perso la vita a causa di una valanga. Abbiamo fatto un’escursione alle cascate Pericnik, Virje e Kozjak, le nostre preferite. Insomma, siamo arrivati ​​a fine giornata esausti ma felici.

Pernottamento: Sežana (Residence Apolonija Guest House) – Sarebbe stato preferibile pernottare a Tolmin, sempre nel Parco Nazionale del Triglav.

Scorcio del lago Bled
Il Lago di Bohinj

Giorno 6: Grotte di San Canziano – Gole di Tolmino – Pirano
Eravamo indecisi se visitare o meno le grotte di Skocjan, ma sono contento di averlo fatto, perché sono diverse da tutte quelle che abbiamo mai visto. Dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, sono un autentico “grand canyon” sotterraneo.

Suggerimenti:
Le visite possono essere effettuate solo in compagnia di una guida;
Sono disponibili 2 percorsi: il percorso classico attraverso il canyon sotterraneo (18 euro) e il percorso classico + il percorso lungo il fiume Reca sotterraneo (24 euro). Prezzi e orari aggiornati sul sito ufficiale ;
Il percorso classico dura 2 ore.
Nel pomeriggio abbiamo voluto visitare le gole di Tolmin, dove due fiumi trasparenti scorrono tra pareti rocciose verticali. Quindi siamo tornati al Parco nazionale del Triglav. La visita alla gola consiste in un percorso circolare (3 km, 2 ore), con partenza da Zatolmin. Prezzo: 5 euro.

Infine, e poiché non volevamo lasciare la Slovenia senza aver visto il mare, siamo andati a Pirano, una graziosa cittadina costiera, ancora più romantica al tramonto.

Suggerimenti:
A Pirano praticamente non circolano automobili. Paghi una tariffa di 5 euro/ora per entrare in città e per parcheggiare hai bisogno di un pass speciale;
È meglio lasciare l’auto nel parcheggio prima di scendere in città. Da lì parte un autobus gratuito e molto regolare per piazza Tartini, cuore del centro storico (e viceversa);
La parte antica è facilmente percorribile a piedi;
Il mare Adriatico è più caldo dell’Atlantico. Nonostante non ci sia la sabbia, ci sono degli accessi al mare lungo la parete, per chi vuole fare il bagno nelle sue acque trasparenti.

Pernottamento: Sežana (Residence Apolonija Guest House)

Giorno 7: trasferimento a Zagabria (3 ore) e volo di ritorno
Suggerimento | Se noleggi un’auto con il pieno di carburante, non dimenticare di fare il pieno lungo la strada, poiché non ci sono distributori di benzina vicino all’aeroporto di Zagabria.

Quello che più ci è piaciuto fare in Slovenia
Per concludere, le cose che ci sono piaciute di più in Slovenia sono state: andare in bicicletta a Lubiana, camminare a Velika Planina, vedere il lago di Bled dal belvedere di Ojstrica; percorrere la strada russa; passeggiata alla cascata di Kozjak; visitare le grotte di San Canziano e infine vedere Pirano al tramonto.

Castello di Predjama

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