Itinerario di 2 settimane in Sicilia

Un viaggio in Sicilia rimane per sempre un’esperienza emozionante ricca di bellezza, profumi e buon cibo. E’ per questo e per aiutare chiunque voglia intraprendere un viaggio qui, che vogliamo proporvi il nostro itinerario in questa meravigliosa isola del mediterraneo. Certamente la Sicilia ha moltissimo da offrire e noi siamo riusciti nel tempo che avevamo a vedere il meglio ma sopratutto sole, mare, spiagge e monumenti, tanto che alla fine siamo tornati a casa con la pelle abbronzata ed il cuore pieno d’amore per la Sicilia.

Costa di Taormina

 Tutto l’anno

Mare, Natura, Città, Cultura

2 settimane

1000 – 2000 €

1° giorno: Arrivo a Catania

Il nostro volo per Catania doveva arrivare alle 20:00, ma essendo in ritardo di qualche ora abbiamo finito per atterrare quasi a mezzanotte. Abbiamo dovuto correre molto per riuscire a prendere l’auto che avevamo noleggiato, ma alla fine è andato tutto bene e siamo andati direttamente in hotel per prendere la cena, festeggiare il nostro primo giorno in Sicilia e farci una bella dormita!
Quella notte siamo stati al Katane Palace Hotel.

2° giorno: Catania e Taormina

Dopo la colazione in hotel, abbiamo deciso di fare una passeggiata in zona prima di fare il check-out. Ma faceva così caldo che la cosa non è durata più di 30 minuti. Abbiamo preso le nostre cose e siamo partiti in auto per Taormina.
L’idea era quella di andare in spiaggia quel giorno ed una volta arrivati ​​al nostro meraviglioso hotel a Taormina (Villa Ducale), abbiamo lasciato i bagagli e preso la navetta dal beach club La Caravella. Siamo stati fino alla fine del pomeriggio godendoci il mare, sorseggiando un cocktail e immergendoci davvero nel ritmo delle vacanze. Siamo tornati in hotel ed abbiamo cenato lì, il cibo era meraviglioso, così come la vista.

Vista dall'alto di Taormina

3° giorno: Taormina

Quel giorno è stato riservato per conoscere un pò la città di Taormina. Abbiamo camminato con una guida turistica attraverso il centro della città e le sue attrazioni turistiche più conosciute: il Teatro Greco e il Giardino Pubblico (entrambi molto belli). Abbiamo preso un taxi per il villaggio di Castelmola, che dista 10 minuti da Taormina, e abbiamo pranzato lì. Siamo tornati in hotel e siamo rimasti per un pò nella jacuzzi, prima di prepararci per la cena in un altro hotel, Villa Carlotta. Un altro pasto fantastico, un’altra vista meravigliosa.

Centro storico di Taormina
Scorcio di mare a Taormina

4° giorno: Taormina e Cefalù

Prima di proseguire sulla strada per Cefalù, la nostra prossima fermata, abbiamo deciso di goderci ancora un pò Taormina. Dopo la colazione a Villa Ducale, abbiamo fatto il check-out e lasciato lì i nostri bagagli per prendere la navetta dal beach club La Pigna (avevamo prenotato il giorno prima direttamente alla reception) e ci siamo goduti la spiaggia fino a metà pomeriggio. È stato delizioso! Alle 15:30 torniamo in albergo per rimettere i nostri bagagli in macchina e partire per Cefalù. Siamo arrivati ​​a Cefalù in serata e ci siamo registrati al B&B Villa Margherita. Lasciamo tutto nella stanza e partiamo a piedi in tempo per vedere un meraviglioso tramonto sul mare! Dopo di che raggiungiamo il centro storico della città e ci sediamosiamo a mangiare una pizza in uno dei ristoranti con terrazza affacciata sul mare.

5° giorno: Cefalù

L’obiettivo oggi era solo uno: la spiaggia! Andiamo nel beach club associato al nostro B&B, perché non abbiamo bisogno di pagare per l’uso di lettini e ombrelloni, ma solo quello che consumiamo. Rimaniamo lì ad abbronzarci al sole fino al tardo pomeriggio, e verso sera torniamo nel centro storico con più calma. Passeggiamo per le stradine, entriamo nei negozi di ceramiche, proviamo le favolose granite e troviamo un posto delizioso dove bere e fare un piccolo spuntino, l’Enoteca Rossorubino.

6° giorno: Cefalù

Abbiamo preso la macchina e siamo andati a trascorrere la giornata su un’altra spiaggia, molto vicino a Cefalù, chiamata Mazzaforno. La spiaggia è carina e ci sono anche lettini ed ombrelloni in affitto. La mattina era molto affollato, dato che in un resort della zona c’era un grande gruppo che faceva attività sportiva (avevano persino istruttori di palestra). Ma presto se ne sono andati lasciando silenzio e calma! Abbiamo pranzato e ancora una volta siamo partiti solo alla fine della giornata. La serata, ripetizione: centro di Cefalù ed Enoteca Rossorubino!

Centro storico di Cefalù
Scorcio della città di Cefalù

7° giorno: Cefalù e Palermo

Giornata necessaria per lasciarci alle spalle e la bellissima Cefalù…l’idea era di fare il check-out e dirigersi a Palermo, ma il proprietario del B&B Villa Margherita ci ha dato un prezioso consiglio: visitare una piccola spiaggia alla periferia di Cefalù, chiamata Blue Bay. Abbiamo seguito le sue istruzioni per arrivarci (lascia l’auto nel parcheggio dell’Hotel Kalura e scendi una lunga scalinata che porta direttamente alla spiaggia) e siamo rimasti sorpresi: un piccolo angolo di paradiso, che poche persone frequentano. Ci siamo goduti l’acqua cristallina per circa due ore e poi siamo andati a Palermo, la nostra prossima destinazione.
Ci siamo registrati all’Hotel Khalisah e siamo andati a fare una passeggiata nel centro storico della città. Attraversato alcuni dei luoghi più famosi e fatto il tour guidato del Teatro Mássimo. Abbiamo mangiato spuntini in un bar vicino al teatro e siamo tornati presto in hotel, poiché l’idea era di svegliarci presto il giorno successivo per trascorrere la giornata in spiaggia a Mondello.

8° giorno: Palermo

Mondello è una città vicina a Palermo ed ha una spiaggia enorme. Dato che quel giorno era un sabato, sapevamo che sarebbe stato affollato, quindi ci siamo svegliati presto. Non sapevamo come sarebbe stato trovare parcheggio, e volevamo arrivare all’orario in cui i beach club aprono, alle 9 del mattino. Non siamo riusciti a trovare un posto per strada ma abbiamo trovato un parcheggio che costa 3 euro per le prime 4 ore e 1 euro per ogni ora successiva. Usciamo dai lettini solo per entrare in acqua (sembra una piscina, è incredibile) o per pranzare in uno snack bar dall’altra parte della strada. Siamo tornati a Palermo alla fine della giornata e siamo andati a cena al ristorante Buatta, vicino al nostro hotel.

9° giorno: Palermo e San Vito Lo Capo

Rimaniamo a Palermo ancora la mattinata e dopo pranzo, poi partimmo per San Vito Lo Capo. Il percorso si sviluppa lungo tutta la costa ed è meraviglioso! Ci siamo fermati una volta per goderci una vista straordinaria su Castellamare del Golfo, e siamo arrivati ​​a San Vito nel pomeriggio. Impressionante come questa parte della Sicilia sia diversa da quella che avevamo visto fino ad allora: ha un aspetto più desertico, con meno verde e le case tutte nei toni del giallo e dell’arancione. Siamo arrivati ​​al B&B Armoniee e siamo andati a piedi fino alla spiaggia, che era molto affollata (infatti era una domenica!). Abbiamo notato un cartello di un’agenzia di noleggio barche e siamo andati lì per vedere di cosa si trattasse. Abbiamo finito per noleggiare una barca a motore di 5 metri per due giorni! Dopo di che troviamo un posto dove bere e mangiare (il centro di San Vito ha diversi ristoranti ed è molto frequentato), siamo tornati presto al B&B.

10° giorno: Favignana

Quando ho realizzato la prima bozza del viaggio in Sicilia, l’idea era di rimanere 2 notti a Favignana. Ma sfortunatamente non ha funzionato (non ho trovato un bell’albergo per le mie tasche e trasportare l’auto sul traghetto sarebbe stato anche molto costoso) percui ho dovuto accontentarmi di fare un giro in barca intorno all’isola. Dato che eravamo a San Vito, abbiamo dovuto guidare fino a Trapani. A Trapani abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio del centro e abbiamo preso il traghetto (ho acquistato i biglietti online in anticipo) per Favignana. Li il capitano della nostra barca ci stava aspettando e il tour è iniziato subito. Questo è stato uno dei giorni più belli del viaggio, poiché il mare a Favignana è spettacolare. Avevo visto molte foto, ma ancora rimango stupita dal colore dell’acqua. Il tour gira intorno all’isola e dura tutto il giorno (include un picnic in barca). Abbiamo ancora avuto il tempo di fare una passeggiata per le strade vicino al porto di Favignana prima di salire a bordo del traghetto per tornare a Trapani e poi guidare a San Vito.

Vista dell'isola di Favignana
Il mare dell'isola di Favignana

11° giorno: Riserva Naturale dello Zingaro

Dopo colazione al B&B, siamo passati al porto di San Vito Lo Capo, dove la barca che avevamo noleggiato due giorni prima ci stava aspettando. Abbiamo ricevuto istruzioni e siamo partiti verso il mare! La nostra destinazione: le spiagge della Riserva Naturalle dello Zingaro! Il ‘percorso’ è stato semplice: lasciando San Vito dovevamo solo rimanere sulla destra e potevamo fermarci dove e quando volevamo! Questa libertà è stata molto piacevole. Ad ogni modo, abbiamo mantenuto una distanza di sicurezza dalla costa e non siamo andati molto lontano. Arrivati ​​a Scopello abbiamo finito per restare lì a lungo, . Abbiamo nuotato molto e mangiato in barca (avevamo portato dei panini), riposato e siamo tornati alla fine della giornata. Esausti, ma felici!

12° giorno: Marsala, Segesta ed Erice

Dopo due giorni in mare e tanto sole in testa, abbiamo deciso di fare un tour. Abbiamo preso la macchina e siamo andati a esplorare tre posti. La prima tappa è stata la città di Marsala (che dà il nome al famoso vino!). Siamo stati in grado di vedere le stradine del bellissimo centro storico per poi partire per Segesta e vedere le rovine greche. Faceva MOLTO caldo, ma ne è valsa la pena! E da Segesta siamo andati ad Erice. Anche se era già fine giornata, quasi le cinque del pomeriggio, siamo riusciti a goderci un pò questa splendida cittadina. Erice è sulla cima di una montagna, quindi ha una vista incredibile sui dintorni. Non volevo andarmene, adoro questa città medievale!

13° giorno: San Vito Lo Capo ed Agrigento

Abbiamo lasciato San Vito alle spalle e siamo entrati nel tratto finale della vacanza. Dopo quasi 3 ore di viaggio arrivammo al B&B Botanical Garden Cactus e andiamo direttamente in piscina! All’inizio avevamo pensato di rilassarci in piscina fino alla fine della giornata, ma abbiamo deciso di visitare la Valle dei Templi prima del buio. Mi avevano già avvertito che non c’è ombra o vento lì, quindi avevo paura di andare il giorno successivo al mattino o al pomeriggio. Siamo arrivati ​​quasi alle 18.00 e abbiamo visitato le principali rovine del complesso.
Quando lasciamo la Valle dei Templi il sole stava iniziando a tramontare, quindi decidemmo di guidare fino alla Scala dei Turchi, che dista 10 minuti, per vedere il tramonto. È stata una delle cose più belle che abbiamo fatto durante il viaggio e rimaniamo lì fino a quando il sole è tramontato completamente e troviamo un piccolo ristorante vicino, con vista sul mare per la cena.

14° giorno: Agrigento e Catania con sosta a Siracusa

E’ l’ultimo giorno intero di vacanza in Sicilia, quindi dopo la mattinata ad Agrigento partiamo Siracusa! Siamo arrivati ​​all’ora di pranzo, fermiamo la macchina in un parcheggio e riusciamo a girovagare per la zona di Ortigia, che è molto carina! Torniamo poi ​​a Catania (stesso hotel della nostra prima notte) e usciamo per cena (abbiamo mangiato al FUD), siamo stati fortunati a trovare un’orchestra che suonava dal vivo nel centro della città!
Passeggiamo liberamente per il tempo che ci resta e poi andiamo a dormire, visto che il giorno seguente ci saremmo alzati presto per il ritorno a casa.

Il Tempio della Concordia nella valle dei templi ad Agrigento

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