Viaggio in Bolivia: 10 giorni in altipiano
Ci sono molti motivi per fare un viaggio in Bolivia, un paese immerso nell’America del Sud ma senza sbocco sul mare, una terra incontaminata, dove distese di foreste verdeggianti ricoprono per buona parte il bassopiano tropicale ad est, e aree desertiche e rocciose occupano gli estesi altopiani ad ovest. Vi proponiamo il nostro viaggio di 10 giorni in altopiano sperando di ispirare il vostro 🙂
1° giorno: Isla del Sol, Lago Titicaca vivente
Non appena lasciamo l’autobus nella città di Copacabana(in Bolivia), prendiamo il traghetto per Isla del Sol, nel mezzo del lago Titicaca. Siamo partiti al tramonto ed abbiamo visto un tramonto impressionante dalla cima dell’isola.
È possibile visitare l’Isola del Sol in un giorno, visitando i templi da nord a sud. Challapampa è raggiunta in barca a nord dell’isola, e termina a Yumani, a sud, dove la barca è risalita a Copacabana.
Notte sull’Isola del Sol, a Ecolodge La Estancia – qui puoi vedere prezzi e disponibilità.
2° giorno: Isla del Sol
In onore del suo nome, il sole regala i più grandi spettacoli dell’isola. Ci siamo alzati presto per vedere l’alba ed è stato il modo migliore per iniziare la giornata.
Abbiamo girato l’isola con calma. Godendoci la tranquillità, senza macchine, ci sono solo lama e asini ed abbiamo lasciato passare il tempo. E’ anche possibile visitare i siti archeologici dell’isola – l’abbiamo fatto il giorno successivo – e tornare a Copacabana con l’ultima nave.
Pernottamento a Copacabana, presso l’Hotel Rosario Lago Titicaca – qui puoi vedere prezzi e disponibilità.
3° e 4° giorno: La Paz
Non ci sono molti posti da vedere a Copacabana, ma se vuoi visitarli, puoi farlo la mattina prima di prendere l’autobus per La Paz.
La Paz, che è la città più grande del paese ma non è la capitale della Bolivia, come molti credono, può essere visitata in un giorno. Avrai anche il tempo di passeggiare nell’area dei negozi di abbigliamento da trekking e montagna e fare shopping.Non puoi attraversare La Paz senza avvicinarti a Tihuanaco, la prima città di pietra in Sud America. Né alla Valle della Luna, dove la natura ha mescolato il terreno argilloso con piogge torrenziali per creare un paesaggio che sfida ogni cosa conosciuta.
Notte a La Paz, all’Hotel Casa Fusión – qui puoi vedere prezzi e disponibilità – e la seconda notte sull’autobus sulla strada per Sucre.
5° giorno: Sucre
Visita, questa volta, alla capitale della Bolivia: Sucre. Gli edifici storici perdono un po’ di fascino a causa della quantità di cavi che attraversano le strade e strisciano attraverso le loro facciate. Ma se riesci a ignorarli, godrai di una bellissima città coloniale.
Dopo più di dieci ore di autobus da La Paz, non volevamo davvero correre e abbiamo trascorso due notti a Sucre.
Pernottamento a Sucre, nell’hotel della sua Merced: qui puoi vedere prezzi e disponibilità.
6° e 7° giorno: Potosí
Poco meno di tre ore di autobus separano Sucre da Potosí, il gioiello coloniale per eccellenza. Non per la sua architettura, ma letteralmente: il Cerro Rico de Potosí era una delle più grandi miniere d’argento del Sud America.
L’escursione a Cerro Rico consiste nell’entrare nella miniera e vedere, in prima persona, il lavoro che subiscono i minatori oggi. Si dice che, in epoca coloniale, l’argento formasse dei flussi di liquido attorno agli incendi che erano stati fatti sui pendii della montagna. Oggi, estrarre da 10 a 15 grammi di argento significa rimuovere una tonnellata di terra … nei periodi coloniali di ogni tonnellata, 800 kg erano argento puro.
Abbiamo trascorso due notti a Potosí, ma è possibile partire per Uyuni nel pomeriggio del secondo giorno. Le escursioni nella salina iniziano la mattina presto ed è necessario trascorrere la notte in città per essere sicuri di arrivare in tempo.
Pernottamento a Potosí, nell’ostello Casa Blanca Potosí – qui puoi vedere prezzi e disponibilità.
8°, 9° e 10° giorno: Salar de Uyuni
Ci risvegliamo con il Lago Titicaca ed è un gran bel risveglio, sebbene gran parte della sua fama sia presa dal Perù -: il Salar de Uyuni.
Facciamo un giro nelle sue rive e purtroppo è tempo di tornare in aeroporto per prendere l’aereo verso casa