Itinerario in auto per visitare la Scozia (5 GIORNI)
Il nostro tour in auto in Scozia è iniziato e concluso a Glasgow ed è durato 5 giorni (compresi i giorni di volo). Viaggiare nelle Highlands scozzesi è molto più che raccogliere luoghi, in quanto il percorso naturalistico e paesaggistico è impressionante e non manca di nulla. Inoltre, gli stessi scozzesi (che hanno una pronuncia difficile da capire) sono molto amichevoli e ci hanno fatto apprezzare ancora più il viaggio, per non parlare del cibo, delle birre artigianali e dei pub, dove ci siamo sentiti come in casa di amici.
Giorno 1
Glasgow – Fort William (160 km)
Siamo atterrati all’aeroporto di Glasgow alle 14:30 e ci siamo diretti direttamente al banco Hertz per ritirare l’auto presa a noleggio online.
Da Glasgow, proseguiamo per Fort William tramite la strada A82, considerata una delle strade più belle della Scozia. Abbiamo viaggiato lungo diversi laghi, tra cui il lungo lago Lomond, attraversato boschi di latifoglie e macchie di pini verdi, visto montagne verdi e marroni e attraversato la maestosa valle Glencoe.
Era già notte quando arriviamo a Fort William ed andiamo diretti in hotel (Lochview House) per mettere giù i bagagli, rinfrescarci un pò e scendere per la via principale con l’intenzione di trovare un tipico bar scozzese. Il locale (The Grog & Gruel) era caloroso e accogliente, a uno dei tavoli c’erano due giovani clienti che suonavano musica tradizionale scozzese. Ci è piaciuto anche il cibo e, in particolare, la birra artigianale. Sulla via del ritorno verso l’hotel abbiamo visto un cervo che camminava in mezzo alle case (e giuro che non eravamo ubriachi!).
Suggerimenti:
In Scozia si guida sul lato sinistro della strada, consigliamo di noleggiare un’auto con cambio automatico che è un po’ più costoso ma può facilitare la guida in tutto il paese;
Hertz era la compagnia che ci offriva il miglior prezzo, ovviamente questo varia con il tempo ed è meglio utilizzare un servizio online che consente di cercare e confrontare i prezzi di diverse compagnie di autonoleggio.
Nota che alcune compagnie di autonoleggio impongono un limite giornaliero di chilometri molto basso. Se lo passi, incorrerai in una sanzione pecuniaria;
Le cucine (e sia chiaro solo le cucine) dei ristoranti e pub di solito chiudono alle 20:30;
Fort William è anche un buon posto per fare rifornimenti economici dalla pompa di benzina e al supermercato, che scarseggiano nella zona circostante.
Note di viaggio:
Se tra Glencoe e Fort William, sulla strada vedete un cartello che dice “capre selvatiche”, state attenti. È molto probabile che troverete delle capre selvagge, scure e con grandi corna.
Durante il viaggio, abbiamo mangiato tre volte a The Grog & Gruel. Evidenziamo le “code di maiale” che sono delle patatine fritte a forma di coda di maiale; torte calde di carne o pesce con salsicce fatte in casa.
Giorno 2
Fort William – Isola di Skye (174 km)
La colazione che ci hanno servito è stata magnifica e scozzese, avevo due piatti, salmone affumicato con uova strapazzate e fagioli, pomodori, salsicce, pancetta e budino nero.
Con la pancia piena, riprendiamo la strada, proseguendo sulla scenografica A82 e poi sulla altrettanto bella A87, verso l’isola di Skye. Lungo la strada, abbiamo visto Ben Nevis, la montagna più alta del Regno Unito, e ci siamo fermati in un castello costruito su una piccola isola, il Castello Eilean Donan.
Abbiamo raggiunto Portree, la tranquilla capitale dell’isola di Skye giusto all’ora di pranzo. Nel pomeriggio, siamo andati a vedere le Fairy Pools (stagni delle fate), dove abbiamo fatto una breve passeggiata (2,4 km, 40 minuti).
Successivamente, siamo andati al lontano faro di Neist Point, in tempo per vedere il tramonto, passando attraverso paesaggi incantevoli e le innumerevoli pecore: curiose in lontananza, ma timorose non appena ci siamo avvicinati.
Di ritorno a Portree, abbiamo intrapreso un’avventura gastronomica ordinando una tavola di pesce affumicato: salmone, trota, sgombro, aringa e cozze. Anche se all’inizio siamo rimasti sorpresi, ci sono piaciuti molto i vari tipi di pesce cucinati alla scozzese e ancora una volta, una la birra artigianale, questa volta una birra rossa.
Pernottamento a Portree: Grenitote B&B
Suggerimenti:
Il castello di Eilean Donan è ancora più impressionante con l’alta marea, poiché è circondato dall’acqua. Si consiglia di controllare gli orari delle maree;
Portree offre una vasta gamma di alloggi ed è una base eccellente per esplorare l’isola di Skye, in quanto ha buone strade di accesso al resto dell’isola.
Giorno 3
Isola di Skye
Questa è stata una giornata dedicata alle escursioni. Al mattino, abbiamo preso la più famosa dell’isola, su per la montagna fino al Vecchio uomo di Storr (3,8 km, 2 ore), un iconico pinnacolo roccioso che può essere visto da grande distanza.
Alla fine siamo tornati a Portree per pranzo, questa volta un hamburger di agnello e menta che ci ha dato energia per la passeggiata pomeridiana a Quiraing (6,8 km, 2 ore). Sebbene non abbiamo fatto l’intero tragitto a causa del fortissimo vento, siamo rimasti incantati dalla vista su questo che è considerato uno dei paesaggi più spettacolari della Scozia.
Prima di tornare a Portree, avevamo ancora il tempo di andare nella valle delle fate (Fairy Glen) dove abbiamo fatto un’altra breve passeggiata (2 km, 1 ora) che includeva camminare tra le immancabili pecore e arrampicarsi su una grande roccia che sembrava un castello.
A cena, volevamo tornare al Portree Hotel, per assaggiare il tagliere di carne affumicata, ma il sabato è molto affollato e non siamo in grado di trovare un tavolo. Abbiamo scelto un altro ristorante a caso ed ecco una nuova avventura gastronomica: haggis, neeps e tatties, un piatto tradizionale scozzese composto da pancetta di agnello ripiena di frattaglie (haggis), purea di rapa (neeps) e purè di patate (tatti). So che dalla descrizione sembra orribile, ma è da provare assolutamente!
Pernottamento a Portree: Grenitote B&B
Giorno 4
Isola di Skye – Glencoe (via Fort William) – 280 km
Al mattino, prima di salutare l’Isola di Skye, abbiamo preso una strada con una sola corsia verso la spiaggia di Elgol. È stato uno dei miei viaggi in auto preferiti in Scozia, per i paesaggi bucolici e la tranquillità che ho trovato. Abbiamo seguito montagne, laghi, case bianche con tetti neri in mezzo al nulla. Qui troviamo alcune mucche dell’altopiano, lanose, con corna grandi e affilate. Un incanto per il mare.
Torniamo a Fort William in tempo per il pranzo e nel pomeriggio, siamo tornati nella bellissima valle di Glencoe.
Abbiamo fatto una breve passeggiata, prendendo un pò di sole fino a Signal Rock, nel mezzo di una foresta (2,5 km, 1 ora). Poi abbiamo preso una strada secondaria per Glen Etive, una valle ancora più stretta di Glencoe, dove abbiamo camminato quasi da soli. Altre colline, vallate, laghi, case sperdute: non ci stanchiamo mai dei paesaggi delle Highlands scozzesi. Qui troviamo dei cervi, ci avviciniamo lentamente ma scappano via appena ci vedono come un pericolo :O.
Pernottamento a Fort William: Hotel Cruachan
Giorno 5
Fort William – Edimburgo – Glasgow (306 km)
Abbiamo trascorso l’intera mattinata in macchina, diretti a Edimburgo. All’arrivo, la prima cosa che abbiamo fatto è stata andare in cima a Calton Hill, da dove si ha una vista panoramica della capitale scozzese. Da lì, abbiamo raggiunto il Royal Mile, la strada principale nel centro storico. Pranziamo con alcuni hamburger haggis. Quindi proseguimmo a piedi lungo il Royal Mile fino al castello e infine tornammo a Calton Hill, dove avevamo parcheggiato la macchina. Non c’era tempo per altro, dopo tutto dovevamo ancora tornare a Glasgow per il ritorno a casa.
Ultimi suggerimenti:
Se volete risparmiare sulle bevande (di solito costose), chiedi acqua di rubinetto. L’acqua del rubinetto è pura e servita, senza pregiudizio, in bar e ristoranti;
Ci aspettavamo di passare circa un’ora di auto tra Edimburgo e Glasgow, tuttavia, ci sono volute quasi due ore a causa del traffico nelle ore di punta, state attenti;
Le autostrade non si pagano in Scozia;
Non dimenticare di portare un adattatore elettrico;
Se visiti l’isola di Skye in estate, prenota un alloggio in anticipo, poiché c’è molta richiesta.
Buon Viaggio 🙂