Itinerario di 3 settimane tra Perù e Bolivia
È una bella avventura che ti aspetta sulle Ande e per aiutarti a pianificare il tuo viaggio, ecco il mio itinerario di 21 giorni per scoprire i luoghi di interesse imperdibili in Perù e Bolivia. Suggerisco il seguente programma: Lima, la capitale del Perù, Arequipa e il Canyon del Colca, Cusco, la Valle Sacra degli Incas e Machu Picchu, poi sul versante boliviano il Lago Titicaca, la capitale La Paz, per finire con il Salar de Uyuni e il Sud Lipez. Ti do anche tutti i miei consigli e suggerimenti per vedere il numero massimo di posti e senza correre troppo.
1 tappa: Lima (2 giorni)
Lima, la capitale del Perù, è il punto di partenza obbligato per un viaggio in Perù Bolivia. Non ha sempre un’ottima reputazione, eppure è una grande città di 10 milioni di abitanti, che ha molto da offrire con i suoi diversi quartieri!
Giorno 1
Per il tuo primo giorno a Lima, ti consiglio di visitare i quartieri di Miraflores e Barranco.
Inizia nel distretto di Miraflores con una visita a Huaca Pucllana, un sito archeologico pre-inca e inca che risale a 1500 anni fa.
Quindi dirigiti verso il Malecon, questo lungo sentiero che costeggia l’Oceano Pacifico e offre una magnifica vista della costa, delle spiagge e dei surfisti.
È una piacevole passeggiata quando ci si imbatte in diversi spazi verdi, tra cui il famoso Parque del Amor dedicato all’amore, con l’opera El Beso del grande scultore peruviano Victor Delfin.
Si può proseguire per Larcomar, un centro commerciale costruito di fronte al mare, con diversi negozi, librerie, ristoranti con terrazze.
Quindi prendi l’Avenida José Larco fino al Parque Kennedy, il punto centrale di Miraflores. Quindi dirigiti al Mercado de Surquillo dove puoi trovare tutti i tipi di prodotti locali.
Nel pomeriggio, vai a Barranco, il quartiere bohémien e artistico di Lima!
Barranco era una meta balneare per le famiglie benestanti di Lima e si possono ancora vedere alcune grandi e magnifiche case dell’epoca, dette casonas. Di solito devi solo vederli dall’esterno, ma ci sono delle eccezioni come l’Hotel B in Calle San Martin, o il bar Ayahuasca o il bar Victoria.
Puoi scoprire alcune delle più belle opere d’arte di strada di Lima in Cajamarca Street o Bajada de Baños, dove puoi vedere molte opere colorate di artisti peruviani e internazionali!
Da non perdere il Ponte dei Sospiri, luogo perfetto per scattare una foto, che passa sopra la graziosa “bajada”, un viale costeggiato da negozi e ristoranti che scende fino alla spiaggia.
Se hai ancora tempo puoi visitare, poco distante:
– Museo Mario Testino: il museo dedicato al lavoro del fotografo di moda peruviano di fama internazionale Mario Testino.
– Museo Pedro de Osma: situato in una grande e magnifica casona con giardino, ospita una vasta collezione di arte peruviana dal XVI al XIX secolo.
– Barranco è il posto perfetto per bere qualcosa a Lima, dove ci sono molti ristoranti e bar, molto vivaci la sera. Quindi è il posto perfetto per concludere la giornata!
Giorno 2
Questa volta, recati nel centro storico di Lima, da non perdere durante un viaggio on the road di 21 giorni in Perù e Bolivia.
La mattinata inizia con la Plaza de Armas, il cuore della città, che ospita splendidi edifici tradizionali e coloniali come la Cattedrale, l’Arcidiocesi e il Palazzo del Governo.
Quindi dirigiti verso il vicino Monasterio de San Francisco, che comprende una basilica barocca e antiche catacombe.
Quindi prendi la lunga strada pedonale Jiron La Union (puoi fermarti alla bellissima Iglesia de la Merced) e finirai di fronte alla grande piazza San Martin.
Qui si trova il Gran Hotel Bolivar, classificato Monumento Storico, che fu un importante hotel di lusso negli anni 20. Puoi dare un’occhiata alla lobby e, perché no, andare al bar per assaggiare il suo famoso pisco sour (o il catedral pisco sour, con doppia dose di pisco!).
Nel pomeriggio, prendi il taxi e visita il Museo Larco nel quartiere Pueblo Libre per scoprire la sua vasta collezione di manufatti precolombiani (sculture, ceramiche, gioielli, arte erotica, ecc.) che abbraccia 4000 anni!
Dopo la visita, puoi sederti sulla terrazza del ristorante in loco, per sorseggiare un cocktail, prendere un caffè o mangiare, mentre ammiri il suo giardino fiorito.
Il mio consiglio
A Lima, i quartieri più sicuri e centrali sono Miraflores e Barranco.
2 tappa: Arequipa (1 giorno)
Ti consiglio di andare ad Arequipa, la seconda città più importante del paese, situata a 2335 m di altitudine sulle Ande.
Molto più tranquilla della capitale, è soprannominata la città bianca per via dei suoi edifici fatti di sillar, una pietra vulcanica bianca.
Inizia con la Plaza de Armas e la maestosa cattedrale neorinascimentale. Sali sul campanile per una vista mozzafiato sulla piazza e sui dintorni.
C’è anche la Chiesa La Compañía e la Chiesa Nuestra Señora de la Merced.
Quindi continua con la visita del famoso Convento di Santa Catalina, tappa obbligata durante un viaggio di 3 settimane in Perù e Bolivia. Costruito nel XVI secolo, ospitò al suo apice fino a 450 monache carmelitane di clausura!
Concediti diverse ore per passeggiare per le sue stradine dai colori blu e rosso ocra e scopri la sua affascinante storia. Il martedì e il mercoledì è aperto fino alle 20:00, il che consente di visitarlo di notte con le sue bellissime luci e il suo lato mistico. Io stesso l’ho visitato di notte e lo consiglio!
Infine, non perderti il grazioso quartiere tradizionale di Yanahuara con le sue stradine. Vai al punto panoramico di Yanahuara per ammirare i vulcani Misti, Pichu Pichu e Chachani. È anche il luogo ideale per gustare la cucina di Arequipa poiché vi sono diverse “piccanterie” tradizionali.
3 tappa: Canyon del Colca (2-3 giorni)
Situato nella regione di Arequipa, il Canyon del Colca è ovviamente un altro imperdibile in un tour di 3 settimane in Perù e Bolivia.
Considerato a lungo il canyon più profondo del mondo, è stato detronizzato alcuni anni fa dal suo vicino, il Cotahuasi Canyon. I suoi 3.400 metri di profondità sono ancora mozzafiato!
Oltre ad ammirare i suoi paesaggi favolosi, tra il fiume Colca e le coltivazioni terrazzate, devi ovviamente recarti al Condor Cross, un punto di osservazione privilegiato per vedere il condor andino in pieno volo!
Ecco il programma di un’escursione di due giorni nel Canyon del Colca :
– Partenza dal tuo hotel ad Arequipa: lungo la strada, passerai da Pampa Cañahuas nella Riserva Nazionale di Aguada Blanca dove ci sono mandrie di lama, alpaca e vigogne.
– Arrêts foto al Mirador de los Andes, al cratere di Chucura e al Mirador Chivay.
– Arrivo a Chivay intorno alle 13, questa sarà l’occasione per pranzare e sistemarsi in hotel.
– Avrete poi la possibilità di recarvi alle acque termali di La Calera o di visitare liberamente la zona.
– La sera parteciperete ad una cena con spettacolo folcloristico, con musica e balli.
– Visita alla Condor Cross la mattina successiva, quindi alla città di Yanque
– Punti panoramici di Choquetipo e Artahuilque, dove si possono vedere le tombe pre-incaiche e le magnifiche coltivazioni terrazzate.
– Ritorno ad Arequipa intorno alle 17:30.
4 tappa: Cusco (1-2 giorni)
Ora è il momento di scoprire la famosa capitale Inca: Cusco!
Arroccata a 3.400 metri sul livello del mare, è una città ricca di storia che può essere facilmente esplorata a piedi. Questo è anche il modo migliore per scoprire la bellezza della sua architettura, un misto di strade Inca ed edifici coloniali.
L’ideale è visitare Cusco in 2 o 3 giorni, ma è anche possibile vederlo in 1 giorno.
Il mio consiglio
Il biglietto turistico è necessario per avere accesso a molti siti di Cusco e della Valle Sacra. Acquistalo appena arrivi a Cusco.
giorno 1
Al mattino, inizia la visita in Plaza de Armas, il cuore della città.
La sua cattedrale e la Chiesa della Compañia sono gli elementi chiave da ammirare, così come le sue case coloniali.
Quindi visita San Blas, il quartiere degli artisti di Cusco. Ci sono stradine affascinanti, con ristoranti, gallerie d’arte, negozi, ecc. Ti consiglio di seguire questo percorso:
– Dalla piazza, vai alla Plazoleta de las Nazarenas (prendendo le strade Cuesta del Almirante, poi Cordoba del Tucuman). C’è l’interessante MAP (Museo de arte precolombino)
– Scendi in Calle Palacio per percorrere la famosa via Hatunrumiyok e la sua pietra Inca a 12 angoli, un magnifico esempio di ingegneria Inca!
– Continua alla fine della strada e sali la Cuesta de San Blas (prendetevi il vostro tempo, è sport!), arriverete alla graziosa Plazoleta San Blas.
– Non esitate a fare semplicemente una passeggiata e perdervi a San Blas, le strade sono affascinanti. Ci sono anche molti bei ristoranti, è un buon posto per mangiare o bere qualcosa.
Giorno 2
Al mattino, inizio con la visita di Coricancha
Il Tempio del Sole, dedicato al dio “Inti”, era il luogo più sacro dell’Impero Inca ed era ricoperto di foglia d’oro.
È qui che si festeggiavano i sovrani e si conservavano le loro mummie. Fu distrutta dai conquistadores e sulle sue fondamenta fu costruito il convento di Santo Domingo nel 1534.
Poi vai al Mercado San Pedro. Scopriamo un’ampia varietà di patate, quinoa e altri cereali andini, frutta e verdura, formaggi.
Nel pomeriggio, visita i 4 siti archeologici intorno a Cusco:
– Sacsayhuaman: A 2 km da Cusco, è una grande fortezza a forma di puma, animale sacro per gli Incas. Sembrerebbe che la sua costruzione sarebbe durata 50 anni e avrebbe richiesto 20.000 uomini, né più né meno! Dato che si affaccia sulla città, la vista è superba dal sito.
– Qenko: questo sito, 6 km a nord di Cusco, era dedicato a vari culti e riti. Il nome di questo santuario significa labirinto in quechua. Ciò è dovuto alla sua rete sviluppata di gallerie sotterranee. Si può anche osservare un anfiteatro semicircolare che doveva essere il luogo di importanti cerimonie.
– Tambomachay: questo “luogo di riposo” o anche “bagno Inca” prende il nome dalle due fontane che ci sono e che funzionano ancora oggi. Gli Inca vi si recavano per riposare ma anche per ripararsi.
– Puca Pucara: vicino a Tambomachay, la “fortezza rossa” è così chiamata per il colore che assumono le pietre al tramonto. Questo sito è stato costruito per garantire la difesa di Cusco e quindi aveva uno scopo militare.
5 tappa: La Valle Sacra (2-3 giorni)
La Valle Sacra è una regione imperdibile del Perù perché c’è così tanto da vedere! Con una buona organizzazione, potrai visitare i principali siti in 2 giorni.
Giorno 1
Il primo giorno, inizia con Pisac e Ollantaytambo, i due siti Inca più importanti della Valle Sacra!
Pisac è un paese noto per il suo mercato che si svolge la domenica, il martedì e il giovedì. Il suo sito archeologico è uno dei più importanti del paese. Aveva tre funzioni: militare, religiosa e agricola.
Situato in posizione strategica, Ollantaytambo era uno dei villaggi più importanti dell’Impero Inca. Oggi è un borgo molto affascinante che ha mantenuto la sua struttura originaria. La sua principale attrazione è ovviamente la sua fortezza che offre una magnifica vista sui dintorni.
Scopri poi il borgo di Chinchero, con le sue stradine lastricate e le case bianche, rinomato per la sua arte tessile.
È il luogo ideale per scoprire il processo di lavorazione dei tessuti: filatura, tessitura e tintura. Troverai bellissimi esempi di tappeti e vestiti fatti a mano al mercato, a prezzi migliori che altrove!
Giorno 2
Il secondo giorno, esplora Maras e Moray.
Prendi la strada per il sito di Salines de Maras, uno dei siti più impressionanti della regione!
Qui una sorgente d’acqua ricca di sale si riversa in più di 3.000 bacini, offrendo un grandioso paesaggio tutto bianco degno di un dipinto! Circa 800 famiglie gestiscono questi bacini in una cooperativa e producono una media di 180 tonnellate di sale all’anno.
Non lontano si trova Moray, un antico centro di ricerca agricola Inca.
Sono presenti diversi terrazzi circolari costruiti per creare una ventina di microclimi. L’escursione termica tra il centro e le estremità ha permesso di effettuare numerosi esperimenti e di coltivare molte specie esotiche.
Giorno 3
Se preferisci prenderti il tuo tempo nella valle e dargli 3 giorni invece di 2 giorni, ti consiglio vivamente di concentrarti su Ollantaytambo perché è piacevole passeggiare lì e ci sono diverse attrazioni – gratuite – nei dintorni.
Puoi anche passare la notte lì prima di andare a Machu Picchu perché c’è una stazione ferroviaria !
6 tappa: Machu Picchu (1-2 giorni)
Ecco il momento più atteso durante un viaggio di 3 settimane in Perù e Bolivia: Machu Picchu, una delle nuove 7 meraviglie del mondo!
Abbandonata quando l’Impero Inca cadde nel XVI secolo, fu riscoperta da Hiram Bingham nel 1911.
Si stima che Machu Picchu avrebbe avuto una doppia vocazione: residenziale (per l’élite) e religiosa. Era un vero e proprio piccolo centro, con le sue case, il suo tempio, le sue piazze, la sua zona agricola.
Machu Picchu è incastonato tra due montagne, a 2.438 metri sul livello del mare: Huayna Picchu (“montagna giovane”) e Machu Picchu (“montagna vecchia”).
È molto importante prenotare i biglietti per Machu Picchu in anticipo perché i posti vanno veloci.
7 tappa: Lago Titicaca e Copacabana (2-3 giorni)
Andiamo ora a visitare il lago navigabile più alto del mondo: il Lago Titicaca, a 3800 metri sul livello del mare.
Si consiglia di scoprire il lago dalla Bolivia e non dal Perù perché la città boliviana di Copacabana è più bella di Puno in Perù. Inoltre, Isla del Sol è un piccolo gioiello.
Giorno 1
Prima scoperta Copacabana, che in quechua significa “vista sul lago”.
È una cittadina carina e tranquilla che vive molto del turismo. Sarà piacevole riposarsi lì dopo la tappa di Machu Picchu.
Andate a vedere la sua grande cattedrale bianca e se potete assaggiate una buona trota che arriva direttamente dal lago.
A fine giornata, vi consiglio vivamente di andare a vedere il tramonto dal belvedere sul Monte Calvario: avrete una vista sull’immensità del lago, e il sole al tramonto dona colori caldi alla città e bei riflessi sull’acqua.
Giorno 2
La mattina successiva, recati abbastanza presto al porto per acquistare il biglietto per la traversata del lago fino a Isla del Sol, l’isola del Sole.
Si può arrivare sull’isola sia da nord attraverso la città di Challapampa, sia da sud attraverso la città di Yumani. Vi consiglio di arrivare a Challapampa per camminare verso sud e quindi lasciare Yumani.
Infatti, se si vuole partire nel pomeriggio, le barche partono più tardi da sud per tornare a Copacabana. Ecco gli orari delle barche (da confermare in loco):
– Andata da Copacabana: 8:30 o 13:30 a Challapampa o Yumani
– Ritorno da Challapampa: 8:30, 10:30 e 13:30
– Ritorno da Yumani: 8:30, 10:30 mattina e 16:00
Il mio consiglio
Dovrai fornire qualche resto perché sull’isola ci sono “caselli” da pagare. Conserva i biglietti nel caso ti venissero richiesti durante il viaggio (costa 10 boliviano ciascuno)
Tutto dipende dal sentiero che percorri e dai siti archeologici che vuoi vedere, ma possono esserci fino a tre pedaggi.
È una sorta di contributo per le comunità per mantenere i sentieri e mantenere pulita l’isola.
Una volta lì, avrai la possibilità di attraversare l’isola in due modi: o per il sentiero della cresta o per il sentiero della spiaggia.
Da parte mia ho preso il sentiero dei crinali. Essendo rimasto solo un giorno, non potevo fare l’andata prendendo un sentiero, e il ritorno attraversando l’altro. Quella dei crinali permette di avere una panoramica dell’isola e dell’estensione del lago. Non sembra che sia su un lago, è così grande!
Da scoprire sull’isola: Chinkana, Challa o il Palazzo Pilkokaina .
8 tappa: La Paz (2 giorni)
Prossima tappa di questo soggiorno di 3 settimane in Perù e Bolivia: La Paz (3660 m sul livello del mare), la capitale della Bolivia e la capitale più alta del mondo.
Con un dislivello di 1000 m tra i quartieri ricchi e i quartieri poveri, aspettati di usare molto i polpacci camminando su strade abbastanza ripide.
Fortunatamente, ha una rete di funivie urbane ben sviluppata (la più lunga e la più alta del mondo!).
Giorno 1
Visita della città di La Paz
Puoi scoprire il mercato Rodriguez, uno dei più grandi della città, il famoso Mercado de las brujas (mercato delle streghe) per trovare tutti i tipi di pozioni magiche, la piazza principale Plaza Murillo e infine la Cattedrale di San Francisco.
Puoi quindi dirigerti verso Mirador Killi Killi per una vista panoramica della città.
Se sei più un buongustaio, ti suggerisco questo tour gastronomico serale di La Paz con una guida che ti introdurrà alle specialità locali.
Giorno 2
Il giorno dopo, se avete spirito di avventura e amate l’adrenalina, vi consiglio di fare la famosa Route de la Mort: una discesa in mountain bike di oltre 3500m. È un’esperienza indimenticabile!
Scegli con cura la tua agenzia perché è fondamentale che ti diano una buona attrezzatura e biciclette in buone condizioni!
9 tappa: Salar de Uyuni e Sud Lipez (3 giorni)
Uno dei miei momenti preferiti di un viaggio di 3 settimane in Perù e Bolivia è la scoperta di Salar de Uyuni e Sud Lipez!
La partenza può essere dalla città di Uyuni o Tupiza, ma quest’ultima città è molto più a sud. Consiglio quindi di partire da Uyuni.
Il circuito classico per visitare il Salar de Uyuni è di 3 giorni in pensione completa (trasporto, pasti, alloggio).
Non dimenticare di portare vestiti molto caldi, calze di lana tripla e piumini per proteggerti dalle temperature estreme. Perché anche se sarai ospitato, gli alloggi sono abbastanza semplici, non c’è il riscaldamento e salirai fino a 5.000 metri di dislivello!
Giorno 1
La partenza per il Salar de Uyuni è intorno alle 10:30.
Andrai prima al cimitero dei treni per scattare qualche foto tra le carcasse, poi visiterai il museo del sale a Colchani, prima di arrivare al famoso deserto di sale.
Durante la stagione delle piogge, il deserto è ricoperto da un sottile strato d’acqua, e dà l’impressione di camminare su un enorme specchio. Cogli l’occasione per scattare foto originali giocando con la prospettiva.
Verrai quindi portato all’isola di Incahuasi o all’isola dei cactus. Proprio in mezzo al deserto, è una piccola collina ricoperta di cactus!
Giorno 2
Il giorno successivo scoprirete diverse lagune, l’ albero di pietra in un paesaggio lunare o il deserto di Dali.
Arriverai quindi alla Laguna Colorada, che è il luogo di nidificazione dei fenicotteri andini e dove si possono trovare molte specie di uccelli.
Giorno 3
L’ultimo giorno saranno i bagni naturali di acqua calda, la scoperta di geyser fumanti o fangosi, ed infine la Laguna Verde, ai piedi del vulcano Licancabur – dove si sono fatti sacrifici.
Saranno 3 giorni intensi sia per la condizione fisica (freddo, alta quota, risvegli mattutini), sia per la bellezza e la diversità dei paesaggi.
Il ritorno sarà a Uyuni e da lì tornerai a La Paz per il tuo volo di ritorno!
Il mio consiglio
È importante prenotare con un’agenzia seria perché c’è poco controllo e le auto non sono sempre in buone condizioni (si trovano facilmente testimonianze in tal senso ovunque su internet!).