India: Le 30 cose migliori da fare e da vedere

E sì, è difficile riassumere l’India in poche parole, poiché questo vasto paese offre così tante sfaccettature diverse da esplorare! Dagli aridi paesaggi dell’estremo nord, scolpiti dal freddo dell’Himalaya alle paradisiache spiagge delle Isole Andamane, o alla lussureggiante giungla del Kerala, avrai davvero l’imbarazzo della scelta durante il tuo tour in India. L’India è anche un paese di grande ricchezza storica e culturale. Le meraviglie architettoniche del Triangolo d’Oro del Rajasthan si affiancano ai palazzi dei Maharaja, ai templi buddisti e indù e alle antiche rovine. Per aiutarti a vedere le cose un po’ più chiaramente, ho preparato questi 30 principali luoghi di interesse e cose da fare in India.

Il famoso tempio Taj-Mahal

Ottobre – Maggio

Città, Cultura, Natura

1 – 2 settimane

1000 – 2000 €

1. Ladakh, l’Himalaya indiano
Terra di estremi e contrasti, il Ladakh si trova nell’Alta Valle dell’Indo. Protetto dalla catena himalayana, il “Grande Paese” risparmiato dal monsone, è sorprendentemente arido.
Le escursioni in alta montagna (circa 5000 m di altitudine) sono una delle attività essenziali della regione. La maggior parte delle partenze sono da Leh, la capitale della provincia, situata a un’altitudine di 3500 m.
Antica tappa della Via della Seta, Leh ha una popolazione composta principalmente da tibetani di origine come testimoniano i superbi monasteri che vi si trovano. Ti consiglio in particolare di visitare la più famosa, quella di Lamayuru.

2.Shimla
A 2200 metri sul livello del mare, è difficile non sentirsi molto piccoli di fronte alla grandezza dell’Himalaya. La capitale dello stato dell’Himachal Pradesh, Shimla, ti offre una gradita pausa dall’umidità delle città. È per questo motivo che l’Impero Britannico la sceglie come capitale estiva.
Ancora oggi gli edifici di Shimla portano l’impronta dei due stili.
L’architettura e le chiese in stile vittoriano si affiancano ai templi indù. Combinando il fascino inglese e la bellezza dei paesaggi del tetto del mondo, capiamo perché tutti chiamano Shimla ” la regina delle località di montagna”.

Da vedere a Shimla:
– The Road Mall, un lungo viale fiancheggiato da negozi
– Jakhu Temple per ammirare la famosa statua in cima
– Il Museo statale di Shimla e la sua collezione di gioielli, costumi della regione

3. In viaggio sul “treno giocattolo Kalka-Shimla”
Inaugurata nel 1903, la linea Kalka-Shimla è composta da 103 tunnel e 700 ponti per soli 96 km di binario!
Elencato come patrimonio mondiale dell’UNESCO, ti aspetta un viaggio nel cuore dei paesaggi mozzafiato delle montagne himalayane. Tutti a bordo del più vintage dei treni: un treno a vapore!
Con una velocità di crociera di 30 chilometri all’ora, avrete bisogno di circa 5h30 per raggiungere Shimla. Avrete quindi tutto il tempo per approfittarne per ammirare il paesaggio. D’altra parte, preferisco avvisarvi, il soprannome “Treno Giocattolo” non è usurpato, i vagoni sono veramente piccoli!

4. Dharamsala
Dharamsala acquisì la sua fama quando divenne luogo di esilio del quattordicesimo Dalai Lama nel 1959. Molti tibetani si unirono a lui e si stabilirono a McLeod Ganj, nella parte alta della città, dando a Dharamsala il soprannome di “ Piccola Lhasa ” – nome della capitale del Tibet.
Qui, il governo tibetano in esilio fondò molti monasteri e ricostruì l’Istituto di medicina e astrologia tibetana per perpetuare e preservare la loro cultura ancestrale.
Divenuta un importante luogo di pellegrinaggio, molti turisti accorrono per scoprire i monaci in preghiera nelle tradizionali toghe in questa città nel cuore delle montagne himalayane.
Se sei di umore spirituale, puoi anche percorrere il sentiero Kora per una breve passeggiata meditativa. Vedrai molte bandiere e ruote di preghiera lì. Il luogo è molto frequentato dai tibetani che vi si recano per recitare i loro mantra.

5. Rishikesh
Ai piedi dell’Himalaya sorge una città ben nota agli amanti della spiritualità orientale: Rishikesh.
La capitale mondiale dello yoga accoglie molti occidentali che vengono ad apprendere questa disciplina all’interno degli ashram, eremi che fungono da luoghi di formazione e pellegrinaggio.
Potrai osservare i monaci meditare sui Ghat sulle rive del Gange, il fiume sacro che ha la sua sorgente non lontano da Rishikesh.
A marzo, la città organizza anche l’ International Yoga Festival che attira una folla di visitatori che vengono a scoprire i principi dello yoga sotto l’egida dei più grandi yogi di tutto il mondo.

6. Il tempio d’oro di Amritsar
Il Tempio d’Oro di Amritsar è l’edificio più sacro dei Sikh. Attrae molti fedeli che vengono a pregare, cantare e purificarsi nelle acque sacre.
Come suggerisce il nome, è completamente ricoperto d’oro e devo ammettere che l’effetto è piuttosto riuscito.
Per visitarlo è necessario lavarsi i piedi nell’acqua prima di entrare e coprirsi la testa.
Il tempio è abbastanza sconosciuto ai turisti occidentali perché non si trova sui soliti percorsi di un itinerario in India. Se vuoi visitarlo, avrai almeno 10 ore di treno da Delhi.

7. Fatepur Sikri
L’ antica capitale dell’Impero Mughal, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, dispiega il suo fascino a soli 40 km da Agra. Quella soprannominata ” La città della vittoria” fu costruita da Akbar, uno dei più grandi sovrani moghul.
A solo 1 ora di auto da Agra, è un’escursione essenziale durante un viaggio in India.
Fatehpur Sikri è una città con influenze cosmopolite, derivanti dalle culture giainista, moghul, persiana, indù e turca. Il risultato sono superbi edifici in arenaria rossa e marmo bianco, come la moschea Jama Masjid oi 3 palazzi dedicati alle concubine dell’imperatore.
Vi consiglio anche di visitare il Panch Mahal, un palazzo di 5 piani e il bazar Skikri per la tipica atmosfera indiana.

Palazzo Hawa Mahal

8. Ammira il Taj Mahal all’alba
Situato nella città di Agra, il Taj Mahal è il monumento più famoso dell’India. È una delle nuove 7 meraviglie del mondo.
Costruito dall’imperatore Shah Jahan in onore della sua terza e favorita moglie, il monumento è semplicemente maestoso.
L’alba è il momento perfetto per ammirare questo sublime mausoleo di marmo bianco. Il sole sorge sull’East Esplanade, un luogo famoso per i fotografi. La folla è più rada, il luogo è più tranquillo e i giochi di luce sulla vasca e sulla pietra cesellata permettono di scattare la foto perfetta.

9. Jaipur
Capitale del Rajasthan, Jaipur si distingue per la sua architettura in arenaria rosa che le è valsa il soprannome di “città rosa”. La città fa parte del Triangolo d’Oro dell’India.
Si può iniziare la visita con l’ antico borgo fortificato, un piacevole labirinto in cui passeggiare con le sue bancarelle di artigianato.

Si possono vedere anche monumenti molto belli:
– Il City Palace composto da 2 palazzi e un museo
– L’Osservatorio Reale: Questo è il più grande osservatorio di pietra del mondo. Ospita anche la meridiana più grande. Costruito da un maragià desideroso di conoscere le date più favorevoli per determinati eventi come matrimoni o viaggi
– Il magnifico Palazzo dei Venti con le sue 953 finestre dalle quali le donne guardavano la strada nascondendosi alla vista.

10. Prendi un risciò a Old Delhi
È una bella esperienza durante il tuo soggiorno in India, fare un giro in risciò nella caotica Vecchia Delhi.
Il tuo autista si fa strada attraverso i vicoli tortuosi delimitati su entrambi i lati da bancarelle rifornite di cibo, venditori di chai e templi insospettabili, il tutto in una cacofonia di colori e suoni.
Oltre al Chandni chowk bazaar, una delle principali attrazioni della Vecchia Delhi è il Forte Rosso, il fratellino del Taj Mahal. Questa enorme fortezza con architettura Mughal è elencata come patrimonio mondiale dell’UNESCO.

11. Partecipa alla fiera dei cammelli di Pushkar
Tra ottobre e novembre, il suolo della città di Pushkar vibra al passaggio di oltre 10.000 animali e migliaia di pellegrini.
La fiera dei cammelli celebra il dio creatore dell’induismo, Brahma.
Mentre i devoti si bagnano nelle acque sacre del lago Pushkar, i cammellieri vendono e commerciano bestiame, gareggiano in corse di cammelli o concorsi di bellezza. Questa è un’opportunità per te di vedere lo spettacolo di cammelli con ornamenti colorati molto elaborati!
Se sei in India durante questo periodo, è davvero un’esperienza unica e locale da vivere.

12. Jaisalmer
Ex tappa della Via della Seta, la città di Jaisalmer merita una sosta di 3 giorni. Tra scoperta della città, giro in cammello e notte tra le dune, avrai molto da fare!
Situata alle porte del deserto del Thar, la città è soprannominata “La città d’oro” grazie alle sue mura ocra dorate. La città è famosa per la magnifica fortezza che la sovrasta. Ripara molti templi ed i suoi rifugi permettono di osservare un panorama su Jaisalmer.
Il centro storico, situato all’interno della fortezza, è particolarmente gradevole perché accessibile solo a piedi.
La maggior parte dei turisti viene a Jaisalmer per il suo deserto dove è possibile fare tour in cammello. Fai attenzione quando scegli la tua agenzia, non tutte sono uguali, prenditi il ​​tempo per guardarti intorno e confrontare preventivi e servizi. Puoi anche dormire nel deserto sotto le stelle.

13.Udaipur
Soprannominata la Venezia d’Oriente, Udaipur, con i suoi palazzi e il suo romanticismo, è una città emblematica del Rajasthan

Ecco una rapida panoramica dei luoghi di interesse a Udaipur:.
– Il tempio Jagdhish, con più sculture
– Il City Palace, un insieme di palazzi che offrono una vista mozzafiato sulla città
– Il Sahelion Ki Bari, un giardino con fontane e vegetazione lussureggiante
– Lago Pichola
– Lago Fateh Sagar

14. Jodpur
Jodhpur è soprannominata la città blu. Le facciate blu un tempo simboleggiavano la nobile casta dei bramini.
Animati da un’atmosfera molto popolare, è nei quartieri di Jodhpur che troverete tutte le scene tipiche di un viaggio in India : bambini che giocano per strada, mucche che ruminano, vicini che chiacchierano…

Ecco i luoghi da non perdere a Jodhpur:
– Fort Mehrangarth per il panorama unico che offre sulla città
– Jaswant Thada, un cenotafio reale in marmo bianco circondato da un tranquillo giardino
– Ghanta Ghar o la torre dell’orologio situata al centro del mercato
– Mercato Jodhpur
– Il centro storico, un vero e proprio labirinto da esplorare a piedi
– Sempre a Jodhpur si trova il miglior hotel del mondo (anno 2016 della classifica Trip Advisor). L’Umaid Bhawan Palace, una parte del palazzo che è stata trasformata in un hotel di lusso. L’altra parte ospita ancora la residenza privata di un nipote di Maharaja.

Architetture a Nuova Delhi

15. Naviga nel Gange
In India, il Gange è più di un fiume. È un dio ma anche un compagno in ogni fase della vita degli indù. Lì preghiamo per l’anima, lì facciamo il bagno al corpo, lì troviamo il riposo eterno…
Puoi scegliere di prendere graziosi battelli a vapore lungo il Gange per qualche ora o qualche giorno.
Sulle rive vedrai poi un susseguirsi di templi eretti in fertili pianure e campi coltivati ​​dai contadini. L’opportunità di ammirare tutta la bellezza dell’India da un’altra angolazione.
Più sorprendente e un po’ più strano come occidentali, puoi anche assistere alle cerimonie di cremazione. Gli indiani di tutto il paese vengono qui per bruciare i corpi dei loro morti.
Navigare sul Gange è un must durante un itinerario in India.

16. Partecipa a una cerimonia Aarti a Varanasi
Ve ne ho parlato poco sopra, è al tramonto che si svolge la cerimonia dell’Aarti, il rito di preghiera sulle rive del Gange.
Assistere a questa cerimonia, specialmente a Varanasi, è un’esperienza incredibile che lascerà un ricordo indelebile del tuo viaggio in India.
Candele e torce accendono il Gange, tamburi riempiono il silenzio sacro, l’incenso nebulizza l’aria e gli spiriti… Ogni sera, è un rituale eterno che si svolge sul Ghât Dasaswamedh.
Chiamata Ganga Aarti, questa cerimonia onora le divinità e l’Universo. Per partecipare vi consiglio di arrivare almeno un’ora prima. Gli approcci al Gange sono davvero molto rapidamente presi d’assalto.

17. Forte Chittorgarh
Fort Chitttorgarh si trova nell’India occidentale, nello stato del Rajasthan, a 115 km da Udaipur.
Il più grande forte dell’India, Fort Chittogarh da solo simboleggia la forza del carattere e l’eroismo dei Rajput. Piuttosto che cedere all’invasore, la popolazione ha preferito tre volte il suicidio collettivo. Gli uomini hanno combattuto fino alla morte mentre le donne hanno scelto di darsi fuoco.
Elencato come patrimonio dell’UNESCO, fu eretto nell’VIII secolo su una collina lunga 10 km. La sua imponente cinta muraria domina tutte le sponde del fiume Berach e protegge superbe rovine, nelle quali si possono ancora vedere molte divinità scolpite nella pietra.
La Torre della Vittoria è il monumento più emblematico del forte. Alto 9 piani, è interamente ricoperto di sculture. La vista in cima è mozzafiato.

18. Templi di Khajuraho
I templi di Khajuraho sono famosi nel mondo per i loro affreschi erotici. Se vuoi perfezionarti nel Kamasutra, questo è il posto ideale. Alcune scene possono avere fino a 9 partecipanti, ma non sono sicuro che tu possa metterle in pratica così facilmente!
Khajuraho era uno dei più grandi centri religiosi dell’India oltre un millennio fa. In origine c’erano 85 templi indù. Ne rimangono oggi solo 25, in buono stato di conservazione.
Il più importante, il solo tempio Kandariya-Mahadev è lungo più di 30 metri. Le sue facciate sono ornate da più di 872 statue tra cui molte surasundari, le erotiche “ninfe celesti”.
I templi si trovano una notte in treno da Delhi o Varanasi e a 5 ore di auto da Orccha.

19. Orca
Molti re e principi della dinastia Bundela si sono succeduti in quella che viene chiamata ” la città nascosta “.
Persa nel tempo, Orccha ha conservato tutto il suo fascino medievale. Le sue sontuose rovine ne fanno uno dei gioielli del Madhya Pradesh, non lontano da Khajuraho.
Puro prodotto dell’architettura Mughal, il Jahangir Mahal colpisce per i suoi due elefanti di pietra che incorniciano le porte di ispirazione persiana. Costruito dall’imperatore, vi rimase solo una notte! Dal palazzo avrete una bellissima vista della campagna circostante.

Da non perdere anche a Orccha:
– Il Raja Mahal con i suoi dipinti squisitamente realizzati
– Il luminoso tempio Chaturbhuj, dotato di un superbo Sikhara, con intrecci di influenze indù e arabe.

20. Fai un safari nel Madhya Pradesh
Equipaggiati con binocolo e macchina fotografica prima di entrare nel Parco di Bandhavgarh.
Incredibile riserva di tigri del Bengala, il parco permette di andare in jeep alla ricerca di questi maestosi felini, la cui popolazione è oggi stimata in una cinquantina di tigri.
Con una superficie di 453 km², il parco è stato dichiarato parco nazionale nel 1968 per proteggere la ricchezza della sua fauna e flora. Nel cuore della giungla si nascondono pianure, valli, colline e paludi in cui si evolvono più di 37 specie di mammiferi come il cervo dell’asse, il leopardo, il langur…

21. Esplora le grotte di Ajanta ed Ellora
Elencati dall’UNESCO, i siti rupestri di Ajanta ed Ellora sono set incredibilmente conservati di 29 e 36 grotte.
Questi templi e monasteri, sperduti in mezzo alle montagne, scavati nella roccia, hanno ospitato in passato monaci buddisti, indù e giainisti. Sono decorati con incisioni che illustrano la vita di Boudha.
Il sito di Ellora si distingue per le sue cavità e la sua architettura titanica, come il tempio Kailasa, una grotta dedicata al Signore Shiva.
Da parte sua, Ajanta si distingue per i suoi dipinti risalenti al 200 a.C

Tempio in Jaipur

22. Girare in un film di Bollywood a Bombay
Sì, hai letto bene!!! Bollywood è un’industria cinematografica unica al mondo. Seguace di musical molto colorati e vivaci (vedi kitsh!), nei suoi studi vengono girati più di 800-900 film ogni anno. Se vuoi vivere Bollywood dall’interno, diventa un film extra per un giorno. Niente di più semplice: gli agenti sono sempre alla ricerca di occidentali di passaggio che facciano da comparse, quindi non esitate a passeggiare per le vie del quartiere Colaba oa chiedere direttamente al vostro hotel per essere individuati.

23. Palazzo Mysore
Mysore Palace si trova nel sud dell’India, nella città di Mysore. Monumento architettonico in granito e marmo rosa, Mysore Palace è considerato uno dei palazzi più belli dell’India. Facile da capire quando si scoprono gli interni riccamente decorati con vetrate, porte intagliate e affreschi floreali. Al centro di Dunbar Hall domina sua maestà un trono d’oro e diamanti, simbolo della dinastia Wodeyar. L’erede dei maharaja di Mysore vive ancora nel palazzo, motivo per cui è possibile visitarne solo una parte. Ma la casa non ha rivelato il suo fulcro: più di 100.000 luci sulla facciata dell’edificio illuminano Mysore Palace ogni domenica sera alle 19:00. La durata è variabile, non esitate a essere presenti dalle 19:00 in punto!

24. Tempio Minakshi
All’interno di una delle città più antiche dell’India, Madurai, si trova un importante luogo di pellegrinaggio indù: il Tempio Mînakshi. Un monumento di proporzioni colossali, il complesso del tempio copre oltre 18 ettari ed è circondato da una decina di torri d’ingresso chiamate gopuram, la più alta delle quali è la famosa torre sud a 52 m. Più di 33.000 statue colorate rappresentanti animali, divinità e creature folcloristiche adornano le pareti del tempio dedicato alla dea Mînâkshî ea suo marito Shiva. Precedentemente in granito non verniciato, l’aggiunta di colori è stata eseguita in ritardo e questi vengono ridipinti ogni 12 anni per mantenere la loro lucentezza arcobaleno. Un vero gioiello da scoprire durante il tuo tour in India.

25. Imbarcati su una casa galleggiante negli stagni del Kerala
La calma è perfetta sui Backwaters, una vasta area di canali in Kerala. Ti consiglio di scegliere una crociera in houseboat per esplorarli. Le case galleggianti viaggiano tranquille, offrendo ai loro spettatori la bellezza delle giungle e dei laghi di questa regione dell’India meridionale. Ex barche da trasporto trasformate in una residenza galleggiante con una stanza climatizzata, le case galleggianti sono il modo migliore per scoprire la ricchezza delle lagune. È anche un’occasione per vedere la vita della gente del posto che usa i canali per lavare i panni, o viaggiare in canoa fino alla scuola più vicina. Un modo rilassante per sperimentare la ricca biodiversità e lo stile di vita del Kerala.

26. Fai una cura ayurvedica in Kerala
I lussureggianti paesaggi dell’India meridionale ospitano la medicina più antica del mondo: l’ Ayurveda. Un approccio particolare agli esseri umani, l’ Ayurveda lavora per disintossicare e rivitalizzare l’anima e il corpo, attraverso vari trattamenti. Tra sessioni di yoga, meditazioni, massaggi con olio e follow-up personalizzato con un medico ayurvedico esperto, la cura permette di fare il punto su se stessi e rilassarsi. Tutto in un ambiente idilliaco, il Kerala offre splendide spiagge di sabbia fine e giungle lussureggianti.

Tomba di Humayun

27. Partecipa a uno spettacolo di danza Kathakali a Cochin
Le lampade ad olio illuminano un palcoscenico teatrale, sul quale si muovono danzando attori con trucco e costumi elaborati.
Tra tutte le arti performative indiane si è affermata la Kathakali, ispirata alle forme di teatro più antiche del mondo. Una spettacolare combinazione di narrazione drammatica, danza, musica e antichi rituali, Kathakali significa letteralmente “narrazione”.
Raccontare le grandi epopee indù come il Mahâbhârata, il Rāmāyana o la vita di Krishna, è una vera e propria immersione culturale e musicale nelle tradizioni del Kerala che vi verrà offerta durante uno spettacolo.
Nota che lo spettacolo è eseguito solo da uomini (anche i ruoli femminili) che a volte sono addestrati per 10 anni!
Se vuoi assistere, è nella città di Cochin in particolare che si svolgono gli spettacoli di Kathakali.

28. Pondicherry
Venire a Pondicherry significa scoprire il curioso miscuglio tra la cultura francese e quella indiana.
Antica stazione commerciale della Compagnie des Indes, la città stupisce per la sua calma e le splendide ville europee adiacenti ai templi indù. Altra curiosità della Città Bianca: una pratica ancora presente di bocce. Mancano solo l’accento del sud e un buon bicchiere di Pastis per credere di essere nel vecchio porto di Marsiglia ! (Beh, forse sto esagerando un po’!)
Questa miscela unica di sapori delizia i turisti indiani ed europei alla ricerca di un altro volto dell’India, mescolato con influenze europee.
A Pondicherry, gli odori di dolci e spezie aleggiano nell’aria, mentre il sole tramonta sul Golfo del Bengala.

29. Festa sulle spiagge di Goa
Goa è diverso da qualsiasi altro stato in India. Le chiese bianche e le ville europee testimoniano il suo passato di colonia portoghese.
Dal 1961, Goa è tornata indiana e si è trasformata in un paradiso per i turisti che amano lo yoga, il veganismo e le terapie dolci.
Essendo le leggi sull’alcol più rilassate che nel resto dell’India, il posto divenne presto popolare come luogo di festa. Molti turisti vengono qui per fare festa sulle spiagge o nei tanti locali di Anjuna, anche se il governo ha recentemente inasprito le leggi.

30. Immersioni nelle Isole Andamane
Un paradiso segreto nel cuore dell’Oceano Indiano, le Isole Andamane sono più riservate delle Maldive pur eguagliando la loro bellezza.
Paesaggi di mangrovie, chilometri di sabbia fine, acque turchesi dalla limpidezza perfetta… le 204 isole che compongono questo arcipelago sono un invito alla calma e al romanticismo.
Per gli amanti dell’esplorazione subacquea, le Isole Andamane si rivelano un luogo eccezionale per le immersioni e lo snorkeling. In mezzo ai coralli si evolvono squali martello, mante, barracuda, dugonghi e pesci multicolori, per la gioia dei subacquei.

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