Viaggio di 13 giorni in Guadalupa
Abbiamo deciso di fare questo viaggio di 15 giorni in Guadalupa con un’escursione a Marie Galante e una all’isola di Petite Terre. Dopo alcune peripezie di viaggio (allerta bomba a Orly che ci ha fatto perdere l’aereo e prenderne un altro via Martinica) arriviamo finalmente in Guadalupa dopo 20 ore di viaggio… Abbiamo quindi dovuto ritirare l’auto a noleggio sabato alle 15:00… Infine, l’agenzia ha lasciato l’auto aperta nel parcheggio dell’aeroporto in modo che potessimo ritirarla… e la casa di St François ci è stata consegnata intorno alle 23:00… grazie all’agenzia per il trasloco in piena notte! Dopo questa lunghissima giornata, non ci vuole molto per chiudere gli occhi… La visita della Guadalupa può essere effettuata solo con un’auto a noleggio, perché il sistema di autobus non è ancora sviluppato! Quindi ricordati di prenotare in anticipo la tua auto a noleggio.
Giorno 1 – Visita della Guadalupa
Sveglia alle 6:30, siamo andati direttamente a tuffarci in acqua nella piscina della casa… A quest’ora mattutina, dovevano già esserci almeno 25°C o più… La villa affittata a Saint François era tranquilla e ben dotata di piscina, terrazza, barbecue!
Dopo aver fatto l’inventario della casa, andiamo al Leader Price a St François alle 8:30 per riempire i nostri frigoriferi!!! I prezzi sono più alti che da noi, soprattutto per il formaggio ed altri prodotti importati. Ma non ci preoccupa, mangeremo locale!
Nel pomeriggio decidiamo di visitare la spiaggia dell’uva chiara. La spiaggia è un po’ deludente. Nelle guide è citata come una delle spiagge più belle di St François…in ogni caso quando siamo arrivati era ricoperta di alghe e molti detriti di bottiglie di vetro.
Giorno 2 – Visita di Sant’Anna
Alle 8 si parte per la visita di Sainte Anne e della spiaggia di Bois Jolan. È una graziosa spiaggetta riparata da alberi e palme da cocco. La cosa buona è che non ci sono turisti!
Poco più avanti si trova la spiaggia Caravelle che è anche spiaggia Club-Med. Personalmente ho adorato questo posto, con questa spiaggia da “cartolina”! Acqua turchese, sabbia bianca e palme da cocco!
Nel pomeriggio, dirigetevi verso la Pointe des Châteaux, all’estremo est della Guadalupa, passando per la spiaggia di Anse à la Gourde che si trova lungo la strada.
Giorno 3 – Percorso di attraversamento
Visita della Route de la Traversée che si trova verso Petit Bourg in direzione di Basse-Terre. Questo è un percorso che si trova nel parco della Guadalupa (durata della traversata 25min). Su questo percorso abbiamo potuto vedere diverse cascate.
La prima: Le Saut de la Lézarde. Per accedervi è necessario indossare buone scarpe e fare molta attenzione nei giorni di pioggia, in quanto il terreno è estremamente scivoloso. La cascata merita una deviazione e il bagno in piscina ci rinfresca dal nostro viaggio!
La seconda: la cascata dei gamberi. Il sentiero è segnato e ben tenuto, non sono necessarie scarpe…
Poi, alla fine dell’incrocio, salendo verso Pointe-Noire, c’è un’altra cascata: il Saut d’Acomat. Abbiamo avuto qualche problema a trovarla perché non è molto ben indicata, sono stati i locali a guidarci…
Dopo il pasto, rilassati nella vasca idromassaggio naturale di Bouillante: le sorgenti termali di Thomas. I sassolini ribollono, riscaldati dall’acqua che ne sgorga a 80°C…L’acqua è veramente molto calda in alcuni punti, diventa quasi insopportabile se l’onda temperata tarda a venire…Altra fonte, il bagno del prete, è sconsigliato perché è un po’ abbandonato. Docce e vasche da bagno in maiolica sono state costruite su questa sorgente che lascia a desiderare…
Giorno 4 – Pointe d’Enfer in Guadalupa
Il nostro viaggio in Guadalupa continua con Pointe d’Enfer lungo la costa dopo Morne à l’eau con la nostra auto a noleggio.
Poi vai alla Grande Vigie per assaggiare Shrubb e altri rum locali. Sulla strada si incrociano decine di granchi…quindi il gioco è evitarli!!
Il pomeriggio è dedicato allo snorkeling (pinne, maschere da snorkeling) presso la spiaggia di La Chapelle dove ci sono molti pesci e l’acqua è molto limpida! Magnifico!
Un’altra spiaggia è ottima anche per lo snorkeling, è la spiaggia di Souffleur. Quello che ci ha colpito durante il nostro viaggio in Guadalupa è stata la bellezza delle spiagge e sono tutte diverse tra loro.
Giorno 5 – Visita Marie Galante
Partenza in battello alle 7:15 da St François. Al nostro arrivo ci accoglie la guida turistica Marcel. È con lui che viaggeremo per l’isola tutta la mattina. Prima di tutto, passando per Siblet dove viene prodotto lo sciroppo di batteria utilizzato per diverse ricette (ricetta della fioriera, banana flambé, pancake…) e partecipiamo a una degustazione della piantatrice…
Si arriva quindi all’abitazione Murat dopo essere passati per il mercato del Grand Bourg (foto vietate, bisogna chiedere alle commesse). Questo edificio è un’ex fabbrica di rum.
Continuiamo con la visita alla distilleria Bellevue. Viene spiegato l’intero processo di produzione del rum… La canna da zucchero viene lavata e poi frantumata per estrarne il succo di canna (succo) che, dopo la filtrazione, viene recuperato in serbatoi da 1500 litri dove fermenterà tra le 18 e le 36 ore (che danno alla canna vino) prima di essere distillato in rum a 75°.
Dopo queste spiegazioni, è il momento della degustazione. È sempre interessante conoscere il processo di produzione di un alcol locale come abbiamo visto durante il nostro viaggio in Messico e la produzione di Mezcal.
Approfittiamo della degustazione per fare un po’ di shopping di rum (Pina colada, Vaniglia, Bwaget pété! e cioccolato, una delizia!)
Per continuare il nostro tour di Marie Galante visitiamo il mulino Bezard, costruito nel 1814 e ristrutturato nel 1994, rimane l’ultimo mulino in funzione sull’isola. Accanto, un antico borgo ricostruito.
All’uscita passiamo per Gueule Grand Gouffre. Non avvicinarti troppo perché il terreno è instabile e una parte è già crollata.
In direzione di St Louis ci fermiamo alla spiaggia del Vieux Fort.
Spiaggia magnifica ma con alberi manchineel (È uno degli alberi più tossici del mondo : tutto ciò che contiene è avvelenato. Toccare il tronco provoca gravi ustioni. Mangiare i frutti porta ad avvelenamento potenzialmente mortale. In caso di pioggia, dovresti evitare di fare non ripararsi sotto l’albero, perché l’acqua che gocciola dalle foglie diventa notevolmente acida con effetti simili a quelli dell’acido cloridrico (quindi è consigliabile non fare un pisolino sotto di esso.) Questi alberi sono identificati con un segno rosso sul tronco.
Ritorna a Saint Louis per prendere il traghetto per tornare a St François. In attesa della barca, rimaniamo vicino alla spiaggia dove c’è una casa colorata..
Giorno 6 – Giardino Deshaies
Partenza per il giardino botanico di Deshaies (ex proprietà Coluche). Fu il 19 giugno 1985 che Coluche chiese a Michel Gaillard di prendersi cura e mantenere la sua proprietà in cambio dell’uso del terreno per creare lì il suo vivaio.
Dopo questa bella visita (per chi ama le piante), una breve sosta vicino alle spiagge di Deshaies.
Giorno 7 – Vulcano Soufriere
Oggi c’è l’ascesa del vulcano Soufrière. Dopo aver parcheggiato l’auto a noleggio nel parcheggio che si trova proprio in fondo al sentiero, iniziamo a prendere il sentiero per il vulcano. Le sorgenti termali sono lì per chi vuole rilassarsi facendo un bagno…Ci vogliono tra 1h30 e 2h per salire in cima, acqua e soprattutto buone scarpe.
La cima della soufrière è spesso sotto la nebbia, ma oggi siamo stati abbastanza fortunati, nonostante un leggero velo riusciamo a vedere parte del cratere… Lungo tutta l’escursione ci raggiunge un forte odore di zolfo.
Dopo questa escursione, andando verso Goyave, attraversiamo un tempio indù lungo la strada.
Quindi, dirigiti verso la spiaggia di Sainte Claire dove la sabbia è nera (a differenza delle spiagge della “Grande Terre”)
Giorno 8 – Villa a Saint François
Giornata di relax tra piscina e spiagge! 🙂
Giorno 9 – Carbet cade
Continuazione del nostro soggiorno in Guadalupa per vedere le cascate di Carbet. Il sito è stato pagato dal 2007 per ripristinarlo a seguito del terremoto del 2004 che ha danneggiato in gran parte l’accesso alle cascate. La seconda cascata, che richiede solo 20 minuti di cammino, non è più accessibile dal ponte sospeso, il che significa che la si vede solo da lontano…peccato…
Poi, siamo andati al parco archeologico delle rocce incise… Purtroppo quel giorno era chiuso, e al momento è in ristrutturazione quindi la visita, che è guidata, è gratuita e si effettua solo in alcuni orari della giornata.
Giorno 10 – Giorno delle Piccole Terre
Giornata a Petite Terre organizzata da Awak. Questa giornata è stata fantastica: navigazione in mare aperto con musica, arrivo sull’isola: devi scendere tu stesso dalla barca, quindi alziamo le braccia e gli zaini per attraversare il mare per raggiungere la spiaggia.
Il posto è semplicemente paradisiaco! Unico inconveniente, la laguna di Petite Terre che ospita una fauna e una flora eccezionali è minacciata dai turisti che non rispettano l’ambiente, quindi rispetta questo luogo (come ovunque), non toccare coralli, pesci, non gesticolare quando vedi tartarughe o delfini.
Qui è snorkeling al 100% (tartarughe, barracuda, squali, razze…) Dopo una visita all’isola di Petite Terre, ci aspetta un aperitivo all’ombra delle palme da cocco seguito da un barbecue).
Giorno 11 – Villa a Saint François
Giornata nella villa di Saint François a bordo piscina. Un po’ di riposo in vacanza fa bene!
Giorno 12 – Casa del cacao
Visita della casa del cacao che si trova vicino a Pointe Noire. In pochi minuti, un percorso istruttivo spiega la storia del cacao nel mondo. Da non perdere: la degustazione del cacao, dal seme del baccello di cacao alla fava di cacao, passando per la bevanda al cioccolato degli Inca… una vera delizia. Un piccolo cenno alle prelibatezze che abbiamo riportato: fave di cacao ricoperte di cioccolato, una vera delizia!!!!!
Il pomeriggio è stato dedicato a un’escursione di snorkeling organizzata dal centro nazionale di immersione di Bouillante sull’isolotto di Pigeon (riserva di Cousteau).
Giorno 13 – Volo di ritorno
Fine del nostro viaggio in Guadalupa e ritorno a casa..purtroppo 🙁