Cosa vedere a Berlino in 3 giorni
Berlino è una città piena di storia, musei, arte e aree urbane da visitare. Durante la nostra vacanza di tre giorni abbiamo avuto il tempo di visitare i punti essenziali di Berlino. Il nostro viaggio è distribuito in una zona al giorno, quindi non dobbiamo fare molto uso del trasporto pubblico. Inoltre, potremmo percorrere le distanze a piedi senza problemi.
1° giorno
Siamo stati al Metropolitan Hotel vicino allo zoo di Berlino. È una zona con negozi, ristoranti e ben collegata con la metropolitana.
Dopo aver lasciato i bagagli in hotel, abbiamo preso la metropolitana per Potsdamer Platz. Lì, abbiamo visitato il Sony Center. Questo è un centro tecnologico con uffici, un cinema IMAX, ristoranti costosi e il museo del cinema. È curioso entrare e vedere l’edificio moderno. Ci sono anche i resti di quella che era una dimora signorile. Fu demolito per metà durante la seconda guerra mondiale e oggi parte del suo esterno è stata conservata. Al suo interno è stato ricostruito per ospitare un ristorante.
Proprio di fronte al Sony Center si trova il Boulevard delle stelle, è una piccola “passeggiata della fama” in versione tedesca. Diversi attori, sceneggiatori diretti e tedeschi hanno la loro piccola stella in questa via.
Seguiamo il nostro percorso verso la Porta di Brandeburgo, ma prima di arrivarci ci fermiamo al Memoriale dell’Olocausto che era uno dei punti essenziali che volevamo visitare. Questo monumento si impone con il suo colore scuro, con la sua forma e copratutto con ciò che rappresenta. L’architetto che lo ha progettato ha voluto in questo modo farci sentire l’angoscia e la mancanza di libertà che provavano gli ebrei. Il monumento è travolgente e c’è un grande silenzio all’interno.
Sotto il memoriale c’è un museo, la cui entrata è gratuita. Ci sono audioguide in molte lingue, che traducono le informazioni durante la mostra.
Il museo raccoglie una breve storia di come è iniziata la persecuzione degli ebrei. Nelle stanze seguenti puoi vedere le lettere degli ebrei ai parenti e vedere e leggere casi di famiglie che sono state divise durante l’olocausto. C’è una stanza buia in cui compaiono nomi di ebrei uccisi sui muri. L’intera registrazione con tutti i nomi dura più di 6 anni (fa rabbrividire).
Questo museo è altamente raccomandato, anche se il suo contenuto non consente l’ingresso a bambini o ragazzi di età inferiore a 14 anni.
Fuori dal museo, su Gertrud-Kolmar-Strasse, si trovava il bunker di Hitler. Oggi c’è solo un cartello che ne segnala il luogo, e fu deciso di non farne molta pubblicità per ovvi motivi.
Dopo aver visto questi due punti, proseguiamo verso la Porta di Brandeburgo.
La Porta di Brandeburgo risale al 18° secolo ed è uno dei punti più famosi da vedere a Berlino. Si trova in una grande piazza dove si possono ammirare le sue dimensioni. Dietro invece inizia il polmone verde di Berlino, il Tiergarten.
Se attraversiamo la Porta di Brandeburgo e continuiamo a destra, possiamo vedere il Reichtag. Questo è il parlamento tedesco. Il biglietto per visitarlo è gratuito ma devi prenotarlo in anticipo sul sito web. Noi, per non averlo fatto in tempo, non siamo stati in grado di entrare. All’interno, puoi salire fino alla sua famosa cupola trasparente e vedere il Parlamento dall’alto.
Dal Reichtag siamo tornati alla porta di Brandeburgo e abbiamo attraversato l’intera via Unter den Linden fino a raggiungere Friedrichstrasse. Questa strada è una delle zone più costose di Berlino e troverai un sacco di negozi di alta moda.
Se attraversiamo Friedrichstrasse, arriveremo al Checkpoint Charlie. Qui puoi ancora vedere come fossero le cose dopo la seconda guerra mondiale in una delle porte di accesso da Berlino ovest a Berlino est.
Proprio di fronte possiamo vedere parti del muro di Berlino. In questa città molte parti sono ancora conservate in modo da poter ricordare la terribile situazione di quegli anni. In una piccola mostra che è proprio lì, puoi leggere un po’ della storia del muro.
Ci lasciando dietro Checkpoint Charlie, e ci teniamo il muro a sinistra. Questo ci porta alla topografia del terrore, un altro museo aperto non molto tempo fa dove si trovavano gli uffici della Gestapo e delle SS. Nella topografia del terrore possiamo vedere una mostra esterna che parla di come è iniziato il movimento nazista, come è cresciuto e si è stabilito in Germania. Una storia, tutta con materiale reale, che aiuta a capire cosa è successo nel Paese.
All’interno della mostra si parla del funzionamento delle SS e della Gestapo e dei piani che avevano. Ci sono molti schedari in cui puoi vedere documenti reali, tutti molto interessanti
Torniamo in hotel per la cena.
2° giorno
Il secondo giorno trascorriamo la mattinata visitando il campo di concentramento di Sachsenhausen. Si trova nella periferia di Berlino, nella zona C e ha un memoriale e un museo.
Torniamo in centro a Berlino, in particolare ad Alexanderplatz, dopo aver mangiato. Alexanderplatz è uno dei centri nevralgici da vedere a Berlino. In origine si chiamava Ochsenmarkt (mercato dei buoi), poiché veniva fatto un mercato per la vendita del bestiame. Infine, il suo nome fu cambiato in onore della visita dello zar russo Alessandro I nel 1805.
Oggi ospita la torre della televisione, che è la più alta dell’Unione Europea, nonché l’edificio più alto della città. Questa piazza ospita anche “l’orologio mondiale” che si trova su uno dei suoi lati. Questo dispositivo grande e curioso è in costante movimento indicando l’orario di molte città del mondo.
Attraversiamo Alexanderplatz verso il fiume Sprea per visitare l’isola dei musei. Sulla strada, attraversiamo un parco in cui si trova il municipio di Berlino. Non possiamo darti grandi informazioni poiché tutto ciò che lo circonda era in costruzione e non riusciamo a vederlo.
Proseguendo per il nostro percorso, già iniziato a vedere la grande cattedrale di Berlino. Il Duomo di Berlino è un enorme e imponente edificio che si affaccia sul giardino Lutsgarden. Questa cattedrale è stata costruita tra il 1895 e il 1905 e ci da l’occasione di riposarci un po’ sul prato del giardino limitrofo.
Proseguiamo verso l’isola dei musei. Museum Island è il nome con cui viene chiamata parte dell’isola di Spreeinsel, che si forma sul fiume Sprea nel cuore della città. Questa è una delle zone più conosciute da vedere a Berlino. Tutto ebbe inizio quando il re Federico Guglielmo IV di Prussia dedicò quella zona residenziale all’arte e alla scienza. Sull’isola si trovano il Museo Vecchio, il Museo Nuovo, la Galleria Nazionale Vecchia, il Museo Bode, il Museo Pergamon e la Galleria James Simon. Inoltre, un altro museo in stile molto più moderno è in costruzione proprio accanto alla cattedrale.
Esiste un progetto per unire tutti i musei con dei vicoli sotterranei, ma purtroppo ci vorrà diverso tempo e non è cosa d’oggi.
3° giorno
Il terzo giorno è stato anche l’ultimo della nostra vacanza a Berlino. Il volo era previsto per la sera per ciò abbiamo avuto il tempo di visitare altri posti quì a Berlino.
Ci siamo alzati senza troppa fretta e dopo aver fatto colazione, lasciamo gli zaini in hotel e usciamo. Questo giorno abbiamo voluto dedicarlo a visitare un altro dei punti più noti della città. La East Side Gallery, la sezione più lunga ancora esistente del muro.
Come suggerisce il nome, è una galleria d’arte lunga 1 km sul muro di Berlino stesso. In tutta la East Side Gallery ci sono 103 opere dipinte da artisti di tutto il mondo. Il tema è la libertà e la speranza arrivate dopo la guerra fredda. Sebbene sia uno dei punti essenziali da vedere a Berlino, dobbiamo dire che parte della East Side Gallery è in uno stato di semi degrado, ci sono molti graffiti di persone senza testa, scritte tipo “Andrea era qui nell’agosto 2016” etc etc, per questo gran parte della East Side Gallery ha una recinzione a mezzo metro di distanza in modo che nesusno possa toccarla.
Dopo aver visto la galleria, abbiamo preso la metropolitana per Friederichstrasse. Lì, ci avvicinammo al fiume Sprea per prendere una delle barche che l’attraversano. Ci sono diverse compagnie e tour ed alcuni ti offrono un tour circolare, uno attraverso la città vecchia ed altri invece alla periferia di Berlino. Abbiamo scelto il tour del centro storico per rivedere Berlino da un altro punto di vista.
Durante il tour ti raccontano fatti molto interessanti riguardo l’isola dei musei, gli edifici che vengono visti e dell’intera area in cui si trovano gli edifici del governo tedesco.
Dopo la piccola crociera in barca, abbiamo deciso di rivedere la Porta di Brandeburgo per fare altre foto e riposarci un po’ prima di partire verso l’aeroporto.
Speriamo che questo breve viaggio articolo vi abbia dato alcune idee su cosa fare e vedere a Berlino e ti aiuti ad organizzare la tua vacanza.